É di Druento uno dei gestori dell’hotel più chiacchierato dell’estate, ovvero il «Gobbi” di Rimini, in frazione Marebello.

L’uomo, infatti, è stato denunciato da oltre 500 turisti che prima hanno pagato una camera per questo mese di agosto salvo poi essere costretti a virare su altre strutture ricettive o addirittura in altre località per via dell’overbooking, termine tecnico che significa un numero maggiore di prenotazioni rispetto al reale numero di stanze a disposizione.

Il modus operandi avrebbe permesso di intascare 800mila euro, come precisano le associazioni dei consumatori.

Venerdì la struttura verrà chiusa definitivamente: una tempistica dettata dalla legge, visto che i messi comunali di Rimini hanno consegnato nella giornata di ieri, martedì 9 agosto 2022, la notifica con cui il Comune e la polizia locale chiedono di adeguare l’albergo alle normative vigenti sull’antincendio. E le tempistiche sono di 72 ore, ovvero tre giorni lavorativi consecutivi e che scadranno, per l’appunto, venerdì 12 agosto 2022.

La missiva è stata consegnata, brevi manu, a lui o ad una persona della sua famiglia, che vive alla periferia di Druento.

Ancora questa mattina, mercoledì 10 agosto 2022, in hotel continuano ad arrivare famiglie. E, contestualmente, continuano ad aumentare le denunce alle forze dell’ordine.

Nella maggior parte dei casi si tratta importi per l’intero soggiorno. In alcuni di casi di caparre. Le prenotazioni, come detto, sarebbero oltre 500 mentre le camere solo 40.

Ma le denunce sono state sporte anche da disparati fornitori dell’albergo per fatture mai saldate. E, con loro, anche i proprietari dell’albergo, che non hanno ancora ricevuto i soldi degli affitti da maggio a oggi.

Una storia paradossale che però ha un precedente: a Cattolica, solamente dodici mesi fa, si era verificata la medesima situazione. E il gestore era sempre lo stesso: l’uomo di Druento…