"Se lei non ha il green pass, suo figlio non può entrare a scuola".
E’ stata questa, a grandi linee, la frase che diversi genitori dell’Infanzia Montessori di via Leopardi a Collegno hanno ricevuto nei primi due giorni di scuola da parte di alcuni operatori scolastici.
Una risposta che ha mandato su tutte le furie i genitori, che hanno iniziato a protestare sui social, con la direzione scolastica e persino con l’Amministrazione Comunale.
"A parte i limiti nella comunicazione, le insegnanti ribadiscono che l’Istituto non ha trovato alcuna soluzione alla problematica. Ci hanno persino detto che la scuola le ha provate davvero tutte, senza riuscire a trovare una soluzione in merito", spiega un genitore, precisando come l’alternativa sia stata "fare un tampone o organizzarvi con qualche genitore che è munito di green pass".
"E’ obbligatorio portarli fino alla classe e cambiare le scarpe. Le maestre non sono disposte a prenderli all'ingresso come fanno in tante altre scuole", denuncia un’altra madre. Palazzo Civico ha preso a cuore la situazione, chiedendo lumi alla dirigenza scolastica: "I problemi di organico hanno creato disguidi e incomprensioni. La direzione scolastica ha spiegato come si tratti di una incomprensione. Già nei prossimi giorni i bambini di genitori che non hanno il green pass potranno entrare senza problemi e saranno accompagnati da insegnanti o personale scolastico".