Dopo il grande successo di domenica scorsa a Venaria, il mercato itinerante di "Crocetta Più in Tour" questa volta arriva a Caselle assieme all'evento "Tutti insieme a Caselle". 

L’appuntamento è per domani, domenica 3 aprile 2022, dalle 9 alle 18, nel centro città. Saranno presenti i migliori banchi selezionati tra gli operatori della Crocetta di Torino e di altri mercati, con l'aggiunta di bancarelle di antiquariato, artigianato e vintage. Per un giorno, quindi, il mercato più bello e rinomato di Torino arriva nella città dell'aeroporto, permettendo così ai casellesi e ai turisti di poter passare una domenica differente. Un’occasione da non perdere per fare shopping di qualità in Torino e fuori città con “Crocetta più in Tour”. In allegria, all’aria aperta.

«La fine dell'emergenza pandemica ci rende finalmente un po’ più liberi. Questo è il momento per rimettere insieme tutto il mondo associativo casellese con il traino dell’Associazione Commercianti e riproporre un evento di piazza per riportare un po’ di gente nel nostro paese, un po’ di serenità e soprattutto anche un po’ di indotto a quelle attività commerciali che, causa pandemia, sono andate in enorme sofferenza in questi ultimi anni», spiega il vicesindaco e assessore alle Attività Commerciali, Paolo Gremo.

La manifestazione, denominata significativamente “Tutti Insieme a Caselle”, e che si terrà in piazza Boschiassi, vuole dare un segnale di ripartenza mettendo, appunto, insieme "Crocetta Più", l’Associazione 360, l’Assessorato al Commercio, la Libera Associazione Commercianti e Artigiani di Caselle Torinese, L’Associazione Nonsoloimprovvisando, l’Oratorio e l’Informagiovani.

«Tutti insieme per mandare un segnale di ripartenza forte. Il nostro obiettivo è, però, anche dedicare uno spazio speciale alla solidarietà. Non possiamo, infatti, dimenticare quello sta succedendo in Europa. Una guerra che sta mettendo a dura prova famiglie, bambini, anziani. La nostra Comunità non può non avere un pensiero rivolto a loro. Ecco perché nell’ambito di questa manifestazione, ci saranno dei laboratori dove verranno realizzati disegni, frasi, poesie dei nostri bambini che verranno poi inviati al confine ucraino dove sono allestiti i campi profughi e viene fatta la prima accoglienza dei bambini ucraini. Un modo per fargli sentire la nostra vicinanza», aggiunge Gremo.

In questo periodo le attività commerciali si stanno già prodigando per raccogliere giocattoli nuovi da inviare insieme agli aiuti alimentari e sanitari.

«Perché questi bambini quando arrivano al confine già sballottati, con il dramma della guerra negli occhi - conclude Gremo - devono poter trovare un ambiente accogliente o anche qualche giocattolo che possa farli uscire da questo tunnel di tristezza e paura».