“Non lo faccio per apparire ma per far sí che in Italia non vi siano piú situazioni e morti come quella di Michele”.
Maria Catrambone, mamma di Michele Ruffino, il ragazzo morto suicida a soli 17 anni lo scorso 23 febbraio gettandosi dal ponte di Alpignano, commenta con gli occhi lucidi la grande partecipazione di cittadini alla marcia e fiaccolata in memoria di suo figlio.
Oltre 200 persone si sono radunate in piazza dei Caduti ad Alpignano, con in testa il sindaco Andrea Oliva e il collega di Rivoli, Franco Dessì, entrambi con la fascia tricolore.
Il corteo, che in testa portava uno striscione rosso 'Micky, noi ci siamo', è partito da piazza dei Caduti, è proseguito per le vie della città. Ognuno dei partecipanti aveva al braccio un nastro rosso e, in mano, una candela.
Nel salone ex Opificio Cruto si è poi tenuto un dibattito sul tema del bullismo con interventi, testimonianze e la proiezione di un cortometraggio dedicato al giovane Michele.