Sacchi neri, scope, guanti. Per una intera mattinata, quella di ieri, domenica 13 ottobre, tesserati del Venaria Calcio e cittadini si sono ritrovati davanti ai campi "Don Mosso" per l'iniziativa "Puliamo il Don Mosso".
Una trentina le persone presenti, dopo l'appello lanciato sui social da parte del patron dei Cervotti, Mimmo Mallardo, qualche giorno dopo aver visto che sempre attraverso i social si era riusciti nell'impresa di far tagliare l'erba in tutta l'area circostante i campi delle ex Casermette di Altessano.
Alla fine, sono stati quasi una ventina i sacchi neri colmi di cartacce, preservativi, immondizia di ogni genere, televisioni rotte, parti di bagni, materiale edile. E molto altro ancora, "che in questi anni gli incivili hanno deciso di gettare in questa zona, complice il fatto che non ci sono telecamere e che l'illuminazione pubblica ha gravi problemi. Ringrazio di cuore tutti i partecipanti, che hanno deciso di investire una domenica mattina per ridare dignità ad un bene pubblico come l'area del Don Mosso. E' inutile negarlo, tutti questi sacchi neri, compresi quelli pieni di sfalci da potature, è il segno tangibile che qui non è mai stata fatta pulizia da chi di competenza".
E Mallardo denuncia anche la presenza di tombini rotti e molto pericolosi: "Spero caldamente possano essere messi a posto già nei prossimi giorni. Sperando che nessuno si faccia male".