Il liceo Juvarra di Venaria e una nutrita rappresentanza dell’Amministrazione Comunale si sono recati ieri a Saluzzo per prendere parte al corteo per la XIII “Giornata dell'impegno e della memoria in ricordo delle vittime innocenti per mafia”.
Il gruppo liceale era accompagnato dalla professoressa Rossana Lamberti, coordinatrice del presidio di Libera “Rosario Cusumano” e da Barbara Virga, già presidente della Commissione Speciale Antimafia.
Dopo la marcia per le vie della cittadina, tutti i ragazzi hanno ascoltato la lettura dei 950 nomi delle vittime innocenti per mafia in piazza Giuseppe Garibaldi, con il collegamento in diretta con Foggia per le conclusioni affidate a don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera.
Il discorso di don Ciotti ha richiamato tre punti chiave: il coraggio di perseguire la legalità, stando dalla parte dei giovani e dei più deboli. Una democrazia vera che si impegni a realizzare la nostra costituzione. E il dovere di responsabilità di ogni singolo cittadino.
“Partecipare qui vuol dire aver fatto un percorso di formazione per i ragazzi del nostro presidio e dare uguale dignità di memoria ai singoli nomi di tutte le vittime innocenti, anche quelle meno conosciute e le cui storie non vengono raccontate - interviene Cecilia, ex studente del Liceo Juvarra e fondatrice del presidio “Rosario Cusumano - invito anche altri ragazzi della scuola a partecipare il prossimo anno e di lasciarsi ispirare dall'atmosfera che si respira qui”.
“Vedere alcuni migranti che leggevano i nomi mi ha commossa perchè trasmettevano tutto il loro dolore e sofferenza,ma soprattutto sono contenta che i ragazzi possono portarsi a casa questo momento di condivisione” suggerisce la professoressa Rossana Lamberti.
Alla manifestazione erano presenti il sindaco Roberto Falcone - che ha letto alcuni dei nomi delle vittime di mafia - il presidente del Consiglio, Andrea Accorsi, l’assessore Marco Allasia e la consigliera Elena Genco: “Era doveroso partecipare a questo evento. Da alcuni anni Venaria sta portando avanti azioni sulla legalità e sulla lotta alle mafie. Essere qui, con lo Juvarra, è solo un punto di inizio”.
Soddisfatta anche la consigliera Virga: "Non posso che ringraziare chi educa i nostri ragazzi alla cultura della legalità, facendo da sprone a chi come me si occupa di questo tema all'interno delle istituzioni e prima come cronista e cittadino”.
Silvia Iannuzzi