L'iniziativa fa parte del progetto VELA di cui Nole è comune capofila e che comprende anche i comuni di Lanzo, Cafasse, Villanova, Ciriè, Robassomero, San Carlo, San Maurizio, San Francesco al Campo, Caselle e Borgaro.
In caso di aggiudicazione del finanziamento, sul territorio della Reale "ricadranno diversi chilometri in più di ciclabili che da Lanzo collegheranno le piste con luoghi come gli Orti urbani, il centro storico, passando per il futuro "Bosco parcheggio" della stazione di viale Roma e per il Parco della Mandira, attraverso la prima pista ciclabile che unirà il territorio con Cascina Brero. Venaria con le sue attrazioni e con il lavoro delle scuole e associazioni locali che sono state coinvolte nel progetto sarà la “porta” di una vera e propria metropolitana su due ruote di 125 chilometri che permetterà ai cittadini di muoversi in modo sostenibile da Torino fino a ogni comune delle valli di Lanzo", ha commentato il sindaco Roberto Falcone.
Per l'assessore alla Mobilità, Giuseppe Roccasalva, "Il progetto si inserisce tra le iniziative originali di mobilita sostenibile a cui abiamo candidato il comune in questi anni; se la Regione riterrà valida questa proposta, un territorio come quello delle valli di Lanzo avrà un alternativa all'auto e non solo per percorsi a vocazione turistica ma anche, lo spero, per collegamenti giornalieri verso i centri di interscambio. Nello stesso tempo ci stiamo impegnando con parte degli attuali appalti per costituire nuovi percorsi ciclabili all'interno della città di Venaria, far riemergere quelli potenziali dandogli maggiore dignità , con l'auspicio che questi sforzi consentiranno di rendere sempre più sostenibile muoversi non solo all’interno della Città, ma anche verso Torino e le valli".