La Regione ha disposto, da venerdì mattina, la chiusura del punto di primo intervento di Venaria, al Polo Sanitario di via Don Sapino anche nelle ore diurne.
"Sono consapevole che la situazione drammatica che stiamo vivendo richieda di convogliare forze mediche negli ospedali attrezzati con reparti Covid19 (tipo quello di Rivoli) ma non si può pensare di chiudere un presidio che offre un servizio fondamentale non solo per Venaria ma ad una popolazione di un bacino di quasi 100 mila persone. Si poteva concentrare, proprio su una struttura nuova come quella di Via Don Sapino, quelle che in gergo medico vengono definite "attività pulite" ovvero "non Covid" evitando di interrompere un prezioso servizio di assistenza. Ricordiamoci che oltre al Covid si continua ad avere necessità anche di altre prestazioni sanitarie per patologie di varia natura che già stanno subendo importanti ritardi. Abbiamo una struttura sanitaria nuova e pronta per diversi usi: chiuderla nuovamente, come capitato nella scorsa primavera, rappresenta una scelta che lascia perplessi. La mia non vuol essere una mera rivendicazione campanilistica, perchè so bene che il problema ha assunto ormai una vastità che supera qualsiasi confine locale, ma da Sindaco non posso che esprimere comunque tutto il mio rammarico e la delusione per l'ennesimo schiaffo assestato alla sanità del nostro territorio", commenta il sindaco Fabio Giulivi.