Mathi è o no una cittadina sicura?
A chiederselo sono gli stessi mathiesi. Specie dopo le due auto andate a fuoco nell'arco di 24 ore. Prima in via Martiri della Libertà, dove è andata a fuoco una Toyota Yaris, "salvata" dai vigili del fuoco, che sono riusciti a limitare i danni. I carabinieri, sabato sera, hanno trovato due inneschi, segno che l'atto è stato doloso.
Poi ieri sera, in via Torino, dove è stata distrutta dalle fiamme un'Alfa Romeo 147. Anche in questo caso, sono intervenuti i vigili del fuoco di Mathi e i carabinieri, questa volta senza riuscire ad evitare la distruzione del mezzo.
E c'è già chi chiede l'installazione di telecamere di videosorveglianza. Anche se i mathiesi hanno molta fiducia nei carabinieri, qualche "occhio elettronico" aiuterebbe le forze dell'ordine. Ora non resta che aspettare il nuovo governo cittadino. A meno che il commissario prefettizio Silvana Maria Elena Coviello non decida per un intervento immediato.
"C'è bisogno di telecamere", commenta Andrea Trovato, giornalista e candidato alle scorse elezioni con la civica "Mathi Domani".